venerdì 9 gennaio 2009

domenica 14 dicembre 2008

Bicentennial Man





ρυø
ï αɾɾïṿαɾε α ρεɾḋεɾτï....
ρ
εɾḋï τυττø: ï сøṉƒïṉï, ïl ṡεṉṡø ḋεl τεṃρø...
ḋυε сøɾρï ρøṡṡøṉø υṉïɾṡï α ταl ρυṉτø сhε ṉøṉ ṡαï ρïù сhï è сhï ε
сø
ṡα è сøṡα. ε qυαṉḋø lα сøṉƒυṡïøṉε ɾαģģïυṉģε qυεll'ïṉτεṉṡïτà, τï
ṡεṃ
вɾα ḋï ṃøɾïɾε...
ε
ï υ сεɾτø εṉṡø υøɾï, ε τï ɾïτɾøṿï αølø εl τυø сøɾρø,
εραɾατø, α lα ρεɾøα сhε αï è αсøɾα lì...
è υ ïɾαсølø: ṿαï ï ραɾαïø ε τøɾï ïïετɾø, α ṿïṿø. ε ρυøï
τøɾαɾсï τυττε lε ṿølτε с ṿυøï, сø lα ρεɾøα сhε αï.

.Andrew Martin.

venerdì 5 dicembre 2008

Gli Angeli




Quello che si prova 
non si può spiegare qui 
hai una sorpresa 
che neanche te lo immagini 
dietro non si torna 
non si può tornare giù 
Quando ormai si vola 
non si può cadere più.... 
Vedi tetti e case 
e grandi le periferie 
E vedi quante cose 
sono solo "fesserie"... 
E da qui....e da qui... 
...qui non arrivano gli angeli 
con le lucciole e le cicale.. 
E da qui....e da qui.... 
"non le vedi più quelle estati lì" 
"quelle estati lì" 

Qui è logico 
cambiare mille volte idea 
ed è facile 
sentirsi da buttare via!! 
Qui non hai "la scusa" 
che ti può tenere su 
Qui la notte è buia 
e ci sei soltanto tu 
Vivi in bilico 
e fumi le tue Lucky Strike 
e ti rendi conto 
di quanto le maledirai..... 

E da qui....e da qui... 
qui non arrivano "gli ordini"... 
a insegnarti la strada buona... 
E da qui....e da qui.... 
QUI NON ARRIVANO GLI ANGELI!! 

venerdì 1 agosto 2008

Brain-bug! :P

Hanno scoperto un difetto standard del nostro cervello!
Questi test sono geniali, falli senza usare carta, non c'è bisogno di scrivere o annotare niente, segui solo le istruzioni che via via vengono date!

TEST n° 1

È stato scoperto che il nostro cervello ha un BUG.
Segue un piccolo esercizio di calcolo mentale
Questo calcolo deve essere fatto MENTALMENTE e RAPIDAMENTE, senza usare calcolatrice o carta e penna!
Sii onesto ... fai i calcoli mentalmente..

Hai 1000,
aggiungi 40
Aggiungi ancora 1000.
Aggiungi 30
e di nuovo 1000
Aggiungi 20.
Aggiungi ancora 1000
e poi 10.

Qual è il totale?
La risposta sta più in basso
Il tuo risultato È 5000.
La risposta esatta è 4100!!!!!!!!!!

Se non ci credi ripeti i calcoli con la calcolatrice! Ciò che accade è che la sequenza decimale confonde il nostro cervello, che salta naturalmente al decimale più alto (centinaia anziché decine).


TEST n. 2
Questa è la storia di una ragazza.
Ai funerali della madre, vede un giovane che non conosce. Lo trova fantastico, proprio l'uomo dei suoi sogni. E' un colpo di fulmine, e se ne innamora perdutamente. Qualche giorno più tardi, la ragazza uccide la propria sorella.

Domanda: per quale motivo ha ucciso la sorella?

NON GUARDATE SUBITO LA RISPOSTA SOTTO.
Riflettete prima alla vostra risposta personale alla domanda.

RISPOSTA: Sperava che il giovane si ripresentasse di nuovo al funerale.

Se avete risposto correttamente alla domanda, pensate come uno psicopatico. Questo test era usato da un celebre psicologo americano per sapere se una persona aveva una mentalità da assassino. Molti serial killer hanno fatto il test e risposto correttamente. Se non avete trovato la risposta giusta...meglio per voi!
Se i vostri amici la trovano, vi consiglio di mantenere le distanze...


TEST 3 (valido soprattutto per chi conosce un pochino di Inglese).

Prendetevi al massimo 10 secondi per farlo, altrimenti non è valido.
Guardate poi il risultato più sotto.

Contate il numero il di F nel seguente testo:
FINISHED FILES ARE THE RE-
SULT OF YEARS OF SCIENTIF-
IC STUDY COMBINED WITH
THE EXPERIENCE OF YEARS
Ecco fatto. Non guardate il seguito se non avete finito di contare.

D'accordo? Quante?
Tre?

ERRORE, ce ne sono sei.

Non è uno scherzo! Tornate sopra e ricontate! La spiegazione è qui sotto...
Il cervello non registra 'OF'. Incredibile, vero? Chi conta sei F al primo tentativo è un genio, quattro o cinque è raro, tre è normale. Meno di tre, dovete cambiare occhiali.


TEST 4
Il seguente test è davvero impressionante.
Non è un trabocchetto: per favore fatelo bene fino in fondo, non è lungo.
Vi siete mai chiesti se la vostra mente è normale o diversa? Fate seriamente l'esercizio di riflessione e trovate la risposta !!! Seguite bene le istruzioni, e rispondete alle domande una per una al più presto possibile, ma non continuate prima di avere terminato la precedente. Non occorre scrivere le risposte. Sarete sorpresi del risultato, ve lo garantisco.
Quanto fa:
15+6
3+56
89+2
12+53
75+26
25+52
63+32

Un po' più difficile ma è il vero esercizio! Allora coraggio:

123+5

PRESTO! PENSATE A UN UTENSILE E A UN COLORE!

Poi scorrete più giù.


Scendete ancora.


Pensate a un martello ROSSO non è vero???
Se non è così, fate parte del 2% della popolazione la cui mente è abbastanza diversa per pensare a qualcos'altro. 98% della popolazione risponde'martello rosso' se le si dà da fare questo esercizio.
Fa venire la pelle d'oca vero?


TEST 5

Test del piede destro intelligente.
Val la pena di provare, è incredibile..ma vero. Ciò che segue è così curioso che sfida tutta la comprensione.
Sono pronto a scommettere che proverete almeno 50 volte per vedere se siete capaci di svincolare il piede..ma non ci riuscirete.

Provate:

1. Mentre siete seduti al vostro tavolo di lavoro, alzate il piede destro dal pavimento e fategli fare dei cerchi nel senso delle lancette dell'orologio.

2. Mentre fate dei cerchi col piede destro, disegnate la cifra 6 nell'aria con la mano destra.
il vostro piede cambia di direzione!

Ve l'avevo detto...e non c'è niente da fare. Fa veramente paura !!!!

mercoledì 16 luglio 2008

Leggetela xke merita... Jovanotti - Il Gioco Del Mondo

“Tu hai un buon Karma!”

mi disse una commessa del negozio dei Tarocchi

che in casa aveva un gatto con gli occhi di colori differenti e lo chiamava: ‘Bowie’,

di origine persiana come i tappeti sui quali Sherazade

raccontava storie come fili di tappeti

per volare via da Baghdad.

Mercato immobiliare in espansione per uno come me, in cerca di attenzione.

Così lasciai la sua casa e i suoi incensi purificatori

perché mi stancai subito del mondo visto da fuori,

visto dai libri, visto dal cine, visto dalla TV.

Dal vero nonostante tutto l’amavo di più,

col puzzo e col profumo, la nascita e la decomposizione.

Lanciai un altro dado per saltare ad un’ altra posizione

RIT

[Nel gioco del mondo che non si vince mai...

Chi vuol restare fuori resti fuori,

e alzino le mani i giocatori! (x 2)]

Al confine tra il Pakistan e gli Stati Uniti c’è un chiosco che vende documenti usati.

Ne comprai uno di un vecchio sultano morto affogato

nella cioccolata dell’uovo di Pasqua

sciolto per il caldo

del deserto e delle cluster bomb.

Ci misi la mia foto e venni accolto ad un ricevimento alla casa bianca.

Lì riconobbi una mia vecchia fiamma che era diventata segretaria di un ministro.

Lei non mi riconobbe con il turbante e con il visto.

La notte, a letto, mi disse

che le ricordavo qualcuno che aveva conosciuto nel passato:

“pazzesco com’è strana la vita!”-mi disse-

“mi ricordi l’unica persona di cui sono stata innamorata e che ormai è scomparsa per sempre svanita”...

[RIT]

Andando a visitare una mostra di un pittore

che dipingeva quadri con il suo sangue e con la sua saliva,

entrai per caso in un salone di un altro pittore

che, invece, dipingeva col sudore e una tigre viva,

usando la sua coda come pennello e il mondo come unico modello.

Ci feci conoscenza e mi spiegò che non aveva mai studiato arte,

però comunicava con le bestie più feroci e sfidava la morte ad ogni pennellata.

Mi regalò un suo quadro che regalai ad una mia fidanzata che

Non riuscivo ad addomesticare.

E adesso lei dipinge usando i suoi capelli

Come pennello e la mia vecchia faccia

da soggetto da reinterpretare.

Mentre io sono andato ormai lontano,

mi trovo già in un’altra situazione e lancio

questi dadi e avanzo di qualche posizione...

[RIT]

Messico. Distretto Federale di 26 milioni di abitanti

In cerca di un tesoro. La mappa è scritta in codice

sugli scalini di Teotihuacán,

ma un incantesimo cancella il suo ricordo

nel momento in cui si scende e si ritorna in centro.

Eppure son sicuro che qualcosa

Mi è rimasto dentro.

Che quando prendo l’auto ultimamente,

guardando il mondo dal retrovisore

io vedo la mia vita che va via

e non mi fa paura,

anzi mi mette addosso un nuovo senso d’avventura,

avere un’altra faccia sulla nuca ha reso più complesso

fare manovra.

Però non son più solo e son contento,

da zero a dieci vale sempre cento,

tra pace e vento

scelgo sempre vento.

Scommetto sul futuro in espansione

E butto il dado e cambio posizione

[RIT]

Cercavo il Regno dei Cieli sulla Terra

e mi son arruolato nella legione straniera

per fare finta di avere un passato da dimenticare:

così sono finito a procurare le donne ai calciatori

in fuga dai ritiri, in cambio di ammirare

i loro tiri da vicino,

per imparare l’arte della precisione

unita alla velocità e alla strategia,

tutto condito con la fantasia

che quella cosa che non si può imparare

però si può riuscire a risvegliare così

a forza di guardare il pallone,

presi una decisione

e salii sul primo treno per il primo posto

che iniziasse con la A.

E piantai le mie tende in Algeria dove conobbi

Un’altra religione che ti imponeva un sacco di rinunce

tranne di rinunciare alla paura,

che quella più ce n’era meglio era,

ma grazie a Dio presto si fece sera

e mi infilai nel letto di un’eretica

che mi scaldò con il rogo dei suoi fianchi

e continuava a dirmi: “Già mi manchi!”

perchè sapeva che me ne sarei andato l’indomani

perché più che una scelta è vocazione

a spingermi a lanciare un altro dado

per avanzare di qualche posizione

[RIT]

Al bar c’era Giovanni l’ottimista

Si presentò e mi regalò il suo libro

Che regalai a mio padre

Nel giorno della Prima comunione

Dicendogli di leggerlo come se fosse scritto

In una lingua sconosciuta

Dove ogni lettera significa sempre vita,

in cambio mi regalò un cappello da Pinocchio

che io indossai ad una festa ad un’ ambasciata

dove incontrai la madre dei miei 7 figli

ognuno nato in un continente differente

che si riunivano soltanto in occasione

di qualche guerra o di un’ inondazione,

oppure per comporre la canzone che si erano impegnati a registrare,

ma che ogni giorno continua a cambiare

e che nessuno riesce mai

ad imparare per

intero
che si ritrova immerso dentro ad un coro

dentro una sinfonia

senza spartito,

che esprime un senso di infinto

ma con un ritmo più che sensuale,

più che sensuale,

che fa venire voglia di giocare,

[RIT]

All’inizio era il caos,

dal caos presero forma i nostri denti fatti

apposta per mordere mele,

le nostre braccia per tessere vele,

e infine gli occhi per guardare l’orizzonte,

non accontentarsi di pensare

che quello che non si vede non esiste

che quello che non c’è non c’è mai stato,

di conseguenza neanche ci sarà

e questo non è vero.

Il nostro gioco non finisce,

per questo lo stupore

è un demone che ti rapisce

finché ci sta qualcuno che si affida all’intuizione

e getta un dado e avanza di un’altra posizione

[RIT]

sabato 28 giugno 2008

Modi di dire livornesi!

A

Alli zoppi pedate nelli stinchi.
Ama' senz'esse' amato è come pulissi 'r culo senza ave' caato.
A un livornese ci vole cento lire pe' fallo 'omincià e mille pe' fallo smette.
A Livorno, ’r peggio portuale sona ’r violino co’ piedi.
Acqua fino ai coglioni e pesci punti!
Avete mangiato nei bussoli fino a ieri!

B

Botta botta, fio secco!
Bella 'osa arzassi presto, fà un po d'acqua e tornà a letto.
Brutta in viso, e sotto il paradiso.

C

Che passione, avello di ciccia e baciallo di 'artone.
Chi ha potta ha pane chi ha cazzo more di fame.
Chi more puzza e chi vive sgalluzza.
Chi ride 'r venerdì e non ha chierica, sorride 'r sabato e piange la domenia.
Chi c'e l'ha più lungo se lo tira.
Chi un cià vaìni un'abbi voglie.
Chi và ar cesso e un caa bene, tre vorte và e tre vorte viene.
Cinque e cinque pane e torta.
Coscia lunga, taglio fine.
Culo alto, ci fò un salto
Chi lavora e si strapazza malidetta la su razza
Cià più ori leilì della Madonna di Montenero
Ca'are è facile , ma pigliallo in culo é un lampo.

D

Donna 'he dimena l'anca, se un'è puttana poo ci manca.
Di tre cose diffida nella vita: della volpe, del tasso e delle fie col culo basso!
Donna nana tutta tana

E

È meglio ave' paura 'e toccanne.
È come leccà la potta co' le mutande.
E 'onti tornano, i vaini no.

F

Facile trombà cor pipi ritto.
Fra r'culo e la fia c'è un passo di formia.
Fetta di 'ulo co pinoli.
Fa' vaini co' Pisani.
Forza buo passa le cee.
Fà da potta e da culo!
Fai onco ai ba'i ce'i
Fava ritta un vor consigli!

G

Gli amici sono 'ome ' fagioli: parlano dietro.
Grassezza mezza bellezza.
Giri più te della ròta de' 'icchi.

H

Ha preso più schizzi lei che li scogli di 'alafuria.
Hai caàto fori dar vaso.
Hai mangiato l'ovo n'culo alla gallina.
Hai voglia di bè ova! E...un ti rimetti!
Hai preso 'na popò di fiammata (rossata)!
Hai ma a puppammi la fava!

I

Ir bacio è 'na telefanata ar cazzo perché si tenghi pronto
I discorsi li porta via il vento, le bicirette i livornesi (e i bischeri nessuno)

L

La bella dalle lunghe ciglia: tutti la vogliono e nessuno la piglia.
La donna è come 'r maiale, 'un si butta via nulla.
La fia ci fa, la fia ci sfa.
La testa di sotto 'omanda vella di sopra.
Le novità di vesto porto? O piove, o tira vento, o sona a morto.
Le donne sono come le sarcicce: budelle fori, maiale dentro (e vanno consumate carde)
L'hai in Domo, come sonà a predìa.
La signora der Cignù, c'ha na fame un ne por più.
Le donne o so puttane o volano!

M

Meglio 'n quer corpo lì che 'n fanteria.
Meglio puzzà di merda 'e di povero.
Meglio un morto 'n casa che 'n pisano all'uscio.
Minestra riscardata 'n fu mai bona.
Ma vòi insegnà a babbo a pipà?
Meglio ave' i pantaloni rotti ar culo che un culo rotto ne' pantaloni.
Meglio invidiati 'he compatiti.
Ma te c'hai un ghiné in testa!
Maiale pulito un fù mai grasso.
Meglio lei nuda che te vestito a festa!
Meglio lei a letto che te a chilo!
Mi pai quello che mi caò sull'uscio e poi la rivoleva!
Meglio un culo piatto che un piatto in culo.

N

Ni fa come ir cazzo alle vecchie.
Ne per scherzo ne per burla 'ntorno ar culo un ci voglio nulla

O

O di paglia o di fieno, purché 'r corpo sia pieno.
Ogni bella scarpa doventa 'na ciabatta.
Onci onci onci, bevi di meno ponci, lo vedi 'ome ti 'onci a bé tutti ve' ponci.
Ogni testa dura trova 'r su' scoglio.
Onesto morì ner casino.

P

Piccino un lo senti, grosso ti fa male
Potta, bui di 'ulo e ponci.
Più schifo fai, meno spese hai.
Preciso 'ome un dito 'nculo!

Q

Quando r'culo caa e r'cazzo rende, vo 'n culo alle medicine e chi le vende!
Questa vì è di Gesù, dopo questa 'un ce n'è più!
Quaini e corna, chi ce l'ha son sua.

R

Regali fii boddoni.

S

Se 'r mondo fosse 'n culo, Livorno sarebbe 'r buo.
Se voi fa' 'n dispetto a Cristo, da 'n povero facci 'n ricco.
Si lavora, si fatìa, per 'er pane e pella fia, si lavora tutto l'anno ma la fia un ce la danno.
Senza lìlleri, 'un si làllera.
Se vo’ fa’ come ti pare, a Livorno devi andare.
Si sta meglio vì che sotto ar filobusse.
Se le troie volassero a te ti darebbero da mangià con la fionda.
Se donna 'un vòle, omo 'un pòle.
Sai 'osa, e ragioni vanto i vattro mori.
Sei più duro delle pine verdi.
Se t'avessi in culo t'andrei a caà alla meloria (cor vento di terra)
Sei morvidino te.
Sai 'osa e sei mutolino.
Sei 'ome Maria: larga di 'ulo e stretta di fia
Sei simpati'o come un gatto attaccato a 'oglioni

T...

Tanto mangio dall'orecchi!
Ti c'ho ner cuore ma ti vo' ner culo.
Tira piu un pelo di potta che un carro di bovi.
Tre donne fanno 'n mercato, quattro 'na fiera.
Tromba di 'ulo, sanità di 'orpo: aiutami 'ulo sennò son morto.
Trulli trulli, chi ce l'ha se li trastulli.
Tra scurregge e ruti Dio t'aiuti.
Tranquillo c'aveva le corna.
Tutti finocchi col culo dell'artri
Tre cose 'un si sopportano: gioà di nulla, bacio di moglie e caffellatte diaccio.
Te si che sei omo mia la tu moglie

U

'Un ti mette' 'n cammino se la bocca 'un sa di vino.
Un piscio mia darculo de' !
Un ciànno mia cresciuti a bucce di coomero.
'Un c'è ciuo 'he t'accontenti.

V

Voglia di lavora' sartami addosso, ma fammi lavora' meno 'e posso.
Vento di ponente: acqua fino a' 'oglioni e pesci niente.
Vestiti ammodino!

sabato 21 giugno 2008

Sum 41 - There's No Solution

Maybe nothing else will ever be so clear
Or maybe that's only my fear
If just for one day I wish I could disappear
Just take me far from here
Maybe I'd find out nothing new
Maybe I'd end up just like you

There's no solution (no solution)
Give me truth to my conviction
Is my own confusion (my confusion)
Reality or fiction
Am I out of my mind?

The constant pressure that keeps hanging over me (hanging over me)
It makes me feel so empty
It's more than anything that I could ever be (I could ever be)
What else could you take from me
It's getting harder to relate
Don't want to make the same mistakes


There's no solution (no solution)
Give me truth to my conviction
Is my own confusion (my confusion)
Reality or fiction
Am I out of my mind?

It took me so long to find out it's right
There in front of me
Too close to see
What I thought was true
I see right through what's killing you


There's no solution (I can see)
Give me truth to my conviction
Is my own confusion (that I feel)
Reality or fiction
Am I out of my mind?

So maybe nothing else will ever be so clear
Or maybe that's only my fear (Am I out of my mind?)
If just for one day I wish I could disappear
Just take me far from here (Am I out of my mind?)

mercoledì 18 giugno 2008

Tu che dormivi piano...Volò via...

Anche se piace a tanti, a molti non piace. Però, che vi piaccia o no Vasco non potete dire che con questa cnazone (senza nemmeno sentirla, solo con il testo) crea una immagine ed un'atmosfera unica...


Tu che dormivi piano

quasi non ti sentivo
ed allungavo la mano
tra le lenzuola il tuo viso
Io respiravo piano
in quel silenzio calmo
il giorno entrava dal vetro
più che indeciso sorpreso!

Illuminava scontroso il tuo viso
geloso o forse stupito
ma ecco i tuoi occhi si schiusero appena
"Da quanto tempo sei sveglio?"

"Io sono qui da sempre anima mia
tu sei......beh"
Vidi un sorriso bagnarsi di pianto
"Dimmi soltanto il tuo nome"

Le anime calde si fusero insieme
sospese in mezzo alla stanza
mentre il soffitto sembrava cadere
stringevo in pugno la vita.

"Guarda che puoi restare qui
qui...fino a quando vuoi"
lei non rispose uscì dal letto e poi
potrei giurarlo....volò via


domenica 18 maggio 2008

Athlete - Wires

You got wires, going in
You got wires, coming out of your skin
You got tears, making tracks
I got tears, that are scared of the facts

Running, down corridors through, automatic doors
Got to get to you, got to see this through
I see hope is here, in a plastic box
I've seen christmas lights, reflect in your eyes

You got wires, going in
You got wires, coming out of your skin
There's dry blood, on your wrist
Your dry blood on my fingertip

Running, down corridoors through, automatic doors
Got to get to you, got to see this through
First night of your life, curled up on your own
Looking at you now, you would never know

I see it in your eyes, I see it in your eyes
You'll be alright
I see it in your eyes, I see it in your eyes
You'll be alright

Alright

Running, down corridors through, automatic doors
Got to get to you, got to see this through
I see hope is here, in a plastic box
I've seen christmas lights, reflect in your eyes
down corridors, through automatic doors
Got to get to you, got to see this through
First night of your life, curled up on your own
Looking at you now, you would never know.


lunedì 5 maggio 2008

Voglio un commento di Giorgio...

Verona, l'aggressore di Nicola Tommasoli membro di un gruppo neofascista. In passato la banda, vicina alla tifoseria dell'Hellas Verona, già indagata per aggressioni.

(La Repubblica) Botte ai "diversi", ai meridionali, ai giovani di sinistra e a tutti quelli che, secondo loro, rovinavano l'immagine di Verona. Ci sarebbero numerosi episodi violenti nel passato degli aggressori di Nicola Tommasoli, in fin di vita nel capoluogo veneto per aver rifiutato una sigaretta. Secondo la polizia, il ragazzo che ha confessato di aver preso parte al pestaggio è membro di un gruppo di estrema destra vicino al "Veneto Fronte Skinheads" e alla tifoseria dell'Hellas Verona e già noto da almeno un anno alle forze dell'ordine. Per l'ennesima volta la città scaligera torna alla ribalta per azioni di matrice neofascista.

La gang si compone di circa 17 persone di età compresa tra i 17 e i 25 anni, insospettabili figli di professionisti e irreprensibili operai. Per il procuratore di Verona Guido Papalia, "fanno parte di un'area nuova dell'estrema destra che si è aggregata spontaneamente". "Non sono militanti effettivi di gruppi neonazisti organizzati - aggiunge - anche se praticano le stesse ideologie, li abbiamo trovati con gli stessi simboli nazisti".

Tra le loro "imprese" ci sono numerose aggressioni. Tra le vittime, ad esempio, c'è un giovane con la maglietta del Lecce era stato apostrofato come "terrone" e poi massacrato di botte. Un ragazzino che utilizzava lo skate-board, invece, era stato preso di mira in quanto incapace nell'utilizzare lo strumento. Problemi anche per alcuni venditori di kebab e per i loro clienti, aggrediti perché mangiavano un prodotto non gradito alla banda.

Tra gli episodi piu cruenti, il 27 novembre del 2006 due giovani della "Chimica", un centro sociale della zona, furono feriti a colpi di spranga a San Michele Extra. In quello stesso giorno, alcuni degli indagati avrebbero picchiato un giovane in piazza Erbe perché stando seduto su alcuni scalini danneggiava l'immagine di Verona "città di Classe".

Nelle perquisizioni domiciliari effettuate un anno fa, gli agenti della polizia scaligera avevano rinvenuto numerose cassette con filmati che documentavano le azioni violente. Alcuni degli indagati avevano in casa simboli nazisti, coltelli, armi, pugnali, simboli del "Veneto Fronte Skinheads". Gli atti violenti servivano per mantenere una sorta di controllo del territorio. Il materiale video circolava e, secondo gli inquirenti, le cassette venivano persino vendute. Chi non riusciva a comprare il materiale originale si accontentava dei video scaricati dal web.

L'estrema destra veronese è stata spesso al centro di episodi di cronaca. Tra gli episodi più eclatanti, l'aggressione in diretta televisiva al leader dell'Unione del musulmani italiani, Adel Smith. In quell'occasione, un gruppo di militanti veneti di Forza Nuova aveva fatto irruzione negli studi dell'emittente di Verona Telenuovo provocando un caso di rilevanza nazionale.

Il "Veneto Fronte Skinheads", che nega qualunque coinvolgimento nell'aggressione a Nicola Tommasoli, è un'associazione fondata nel 1986 ed ha rapporti con altri gruppi di destra europei. I suoi membri, come viene raccontato anche sul sito dell'associazione, sono stati in più occasione coinvolti in scontri con la polizia e con militanti di sinistra e hanno preso parte a manifestazioni neonaziste in giro per l'Europa.

Secondo il Viminale, in Italia gli ultras violenti sarebbero circa 20mila. Di questi, tre quarti sarebbero vicini a posizioni di estrema destra, come i principali gruppi della curva dell'Hellas Verona.

EDIT: oggi Nicola è morto....




Giorgio, cosa mi dici? Che begli ideali... Complimenti....